La sicurezza privata è una tematica sempre più sentita all’interno dell’opinione pubblica italiana.
Il primo rapporto sulla filiera della sicurezza in Italia realizzato da Censis in collaborazione con FederSicurezza sottolinea come il 31,9% delle famiglie italiane percepisca un alto rischio di criminalità nella zona in cui vive.
Ciò è confermato anche dai dati emersi dall’XI Rapporto sulla Sicurezza e l’insicurezza sociale in Italia e in Europa effettuato da Demos e Unipolis nel febbraio 2019, in cui l’insicurezza legata alla criminalità si posiziona al terzo posto tra le paure più sentite dagli italiani.
Il 38% afferma infatti di aver paura della criminalità e di tutte le sue sottocategorie.
Tra esse rientra la cosiddetta micro-criminalità che genera alti livelli di inquietudine.
Il recente focus ha evidenziato come il 26% degli italiani tema di essere vittima di furti in casa, il 20% di subire una truffa attraverso il bancomat o la carta di credito, il 18% di essere vittima di furti dell’automobile, dello scooter o del motorino ed il restante 17% di subire scippi o borseggi.
Aumentano le richieste di sicurezza per la propria abitazione.
Per difendersi da ladri e rapinatori, continua il rapporto dell’istituto di ricerca, il 92,5% degli italiani adotta almeno un accorgimento in casa. Come l’utilizzo di una porta blindata, che protegge le abitazioni di oltre 33 milioni di cittadini, l’adozione di un sistema d’allarme o l’installazione di inferriate per proteggere porte e finestre.
Dall’ultimo dossier sulla criminalità risalente al 31 luglio 2018 i reati commessi hanno avuto un leggero calo, dai 2.453.872 del 2017 ai 2.240.210 reati odierni. Un dato positivo che però non ha interessato uno dei crimini più commessi sul suolo italiano, i furti.
Sono circa 1.189.499 le denunce effettuate in tal senso e che incrementano il bisogno di sicurezza e difesa in continua crescita.
Gli Istituti di vigilanza privata fondamentali per arginare i furti.
A tal proposito nella “filiera della sicurezza” le agenzie di vigilanza privata risultano avere un ruolo fondamentale nel mitigare tali paure, garantendo l’incolumità personale e l’ordine pubblico sul territorio in collaborazione con le Forze dell’ordine.
Oltre 64.000 addetti (+16,7% nel periodo 2011-2017) di quasi 1.600 imprese di vigilanza privata (+11,3%), svolgono ad oggi un ruolo sussidiario e complementare contribuendo a garantire sicurezza negli aeroporti, nei porti, negli uffici pubblici, in ospedali e tribunali, nelle aziende e durante gli eventi collettivi.
La tutela viene poi garantita oltre che dagli operatori della vigilanza privata anche dagli istituti che offrono servizi fiduciari non armati, un settore fortemente in crescita negli ultimi anni e che conta oltre 21.000 addetti.
L’intervento fondamentale degli operatori del settore sicurezza ha infatti sventato continui tentativi di furto, diventando effettivamente un aiuto concreto nella tutela del privato cittadino, maggiormente rassicurato dalla presenza di professionisti che vigilano costantemente sulla loro incolumità.