Recentemente l’Istituto di Vigilanza La Torre, per consolidare la sua quarantennale esperienza nel settore security, ha deciso di effettuare un restyling del logo aziendale comunicando l’evoluzione avvenuta negli anni. Ma facciamo un passo indietro e ripercorriamo la storia dell’Istituto attraverso i marchi che si sono susseguiti nel tempo.
Inizialmente l’identità visiva dell’Istituto è stata affidata ad un logo che riportava l’immagine stilizzata di una torretta di guardia nei colori arancio mattone e blu.
La torre: elemento costante dell’identità visiva dell’Istituto
Nel successivo rebranding la torre è rimasta l’elemento nevralgico del logo, ma ha assunto una duplice lettura: la torre è anche una corona araldica a quattro punte che rappresenta simbolicamente la solidità dell’Istituto e la posizione di leadership conquistata nel corso degli anni nel settore della vigilanza e della sicurezza.
Rispetto al logo precedente il blu assume una forza maggiore, diventando il colore identificativo del brand La Torre. La scelta di questo colore è dovuta al fatto che da sempre trasmette credibilità e sicurezza. Il cerchio che racchiude il logotipo sta a simboleggiare la continuità con cui l’Istituto eroga i suoi servizi sul territorio.
Il tricolore posizionato al centro del logo sta ad indicare la volontà di espansione sul territorio italiano, volontà che assume una valenza ancora più evidente nel successivo restyling del logo, arrivato nel 2020.
2020: un nuovo logo e nuove espansioni
Il nuovo logo dell’Istituto di Vigilanza La Torre unisce i concetti di sicurezza e territorio per comunicare l’evoluzione dell’azienda, sempre più dinamica, innovativa e pronta ad offrire servizi di prevenzione per la sicurezza di Enti Pubblici, operatori economici e cittadini. Nel nuovo logo la torre diventa uno scudo , da sempre simbolo di protezione e sicurezza.
Il nuovo logo arriva in un momento storico chiave per il Gruppo Giuliano, segnato dall’acquisizione di MIB Security, Istituto di Vigilanza di Roma.