Il consulente sicurezza aziendale è un professionista che agisce, in proprio o per un Istituto di Vigilanza, in modo da garantire la tutela di beni e dati. Prevenire le violazioni è il suo mestiere. Eppure, ci sono tante cose che non sappiamo di lui: proviamo a scoprirle insieme.
Indice
- Fautore di sicurezza
- Per lui c’è sempre lavoro
- Il ruolo dell’esperto di sicurezza
- Di cosa si occupa
- Dove lavora
- Come si diventa esperto di sicurezza
- Cosa studia
- Soft skill
- Richiesta di queste figure professionali
Consulente sicurezza aziendale: forse non sai che…
In uno scenario attuale sempre più complesso e rischioso, il problema della sicurezza è sempre più rilevante. Aziende, studi professionali ed enti pubblici devono poter contare su sistemi a prova di attacchi, per mantenere protetti beni e dati, e che non consentano intrusioni indesiderate.
Per questo, negli ultimi anni si sono consolidate figure professionali in grado di prevenire e risolvere questi problemi. In questo articolo vedremo alcune curiosità che riguardano l’esperto della sicurezza aziendali e ne approfondiremo compiti e responsabilità.
1. Fautore di sicurezza
Le innovazioni degli ultimi anni hanno fattivamente aumentato l’esigenza di proteggere le aziende, evidenziando la necessità di rivolgersi a figure professionali preparare nel settore della security. Il consulente di sicurezza aziendale è il primo fautore delle disposizioni di sicurezza, nonché esperto volto all’azione in caso di emergenza.
2. Per lui c’è sempre lavoro
Come sappiamo, per garantire l’efficacia dei sistemi occorrono specifiche competenze, visto che un buon sistema di sicurezza non deve solo proteggere dagli attacchi, ma anche prevenirli. Per questo, esistono molte professioni simili con ottime prospettive lavorative e non mancano mai le opportunità d’impiego.
3. Il ruolo dell’esperto di sicurezza
Tra le figure emergenti del settore, l’esperto in vigilanza e sicurezza ricopre un ruolo molto rilevante. Definito a volte come APF – Agente di sicurezza, è un professionista estremamente preparato, coinvolto in tutte le operazioni che riguardano la sorveglianza e i sistemi di sicurezza. Per questo è fondamentale in tutte le aziende, dove la custodia e sorveglianza di beni e dati è prioritaria.
4. Di cosa si occupa
Come abbiamo visto, questo indispensabile professionista interviene nella prevenzione, monitoraggio e risoluzione di problemi relativi alla protezione dell’azienda. Per il suo lavoro necessita di competenze legate ai sistemi di sorveglianza, senza dimenticare una buona conoscenza dei processi aziendali. In particolare, si occupa di:
- testare i sistemi di sicurezza aziendale;
- suggerire l’ottimizzazione dei sistemi;
- recuperare dati in caso di attacchi;
- analizzare i dati per individuare l’origine degli attacchi;
- dare consigli sull’installazione di strumenti di sicurezza;
- sviluppare sistemi di sicurezza ad hoc.
5. Dove lavora
Nel panorama contemporaneo, ogni organizzazione può avere bisogno di un esperto di vigilanza e sicurezza. Questo professionista può lavorare come consulente esterno o dipendente, in base alle necessità dell’azienda committente.
Lo sbocco lavorativo più usuale è generalmente in società che offrono servizi d’assistenza e installazione di sistemi di sicurezza. Le richieste possono arrivare anche da aziende private e organizzazioni pubbliche, per cui è possibile svolgere questo lavoro in settori diversi.
Tra le strutture che comunemente cercano un esperto di sicurezza troviamo:
- pubblica amministrazione
- enti governativi
- multinazionali e aziende di grandi dimensioni
- istituti bancari, assicurativi e finanziari
6. Come si diventa esperto di sicurezza
Per garantire la protezione dei sistemi è indispensabile una solida preparazione tecnica e pratica, da acquisire non solo sul campo ma anche attraverso un percorso di studi dedicato. Ecco perché oggi esiste un ricco iter formativo dedicato specificamente a chi lavora nel settore della sicurezza e cyber security.
7. Cosa studia
A fronte dei diversi sbocchi professionali, esistono diversi corsi di studio per le figure di questo tipo.
Nel caso delle GpG, i requisiti possono variare a seconda del paese e delle normative locale, anche se generalmente è richiesto un diploma di scuola superiore o equivalente. Inoltre, occorre superare un corso di formazione specifico per Guardie Giurate. Quindi, è necessario ottenere una licenza rilasciata dalle autorità competenti e superare i controlli di sicurezza richiesti.
Per gli esperti di cyber security, invece, il requisito minimo è una laurea triennale in Informatica (LM-18), in modo da conoscere codici e linguaggi IT. A seguire, per specializzarsi è preferibile frequentare un corso o un master di specializzazione. Esistono diverse opzioni e ci sono più livelli di perfezionamento offerti dai principali atenei nazionali.
In alternativa, per diventare un responsabile della sicurezza, è possibile scegliere una laurea magistrale inerente.
8. Soft skill
Diventare un consulente sicurezza aziendale o un operatore della security può essere un ottimo investimento professionale. Per lavorare con efficienza, però, sono importanti l’aggiornamento continuo e le competenze trasversali. Di seguito le soft skill richieste per un esperto di sicurezza:
- Curiosità: anticipare potenziali attacchi immaginando nuovi scenari è fondamentale. Sperimentare nuove strade non deriva solo dalla conoscenza, ma anche dalla rielaborazione personale.
- Logica e pensiero critico: analizzare i dati, riconoscere le analogie e saper ricostruire i percorsi che hanno generato vulnerabilità sono elementi molto importanti.
- Determinazione: occorre molta costanza per trovare la soluzione migliore e raggiungere gli obiettivi.
- Precisione: è necessario evitare gli errori, per cui la concentrazione è una skill fondamentale.
- Leadership: l’esperto di sicurezza non si muove solo in autonomia, ma anche in team, dove coordina altre figure o deve confrontarsi con interlocutori differenti.
Per quanto riguarda la richieste di queste figure professionali operanti con le aziende, secondo il Workforce Study 2022 – il rapporto dedicato agli addetti alla Sicurezza informatica – esistono notevoli opportunità d’impiego.
Inoltre, secondo il 2° Rapporto sulla Filiera della Sicurezza in Italia, il settore della vigilanza privata è cresciuto sia per numero di imprese che per addetti. Solo nel 2020, infatti, le imprese di vigilanza e servizi connessi erano 1.745, con 76.203 lavoratori totali occupati e 43,7 addetti in media per ogni impresa. Questo studio evidenzia un trend in costante crescita e proiettato allo sviluppo.
In conclusione
Sono molteplici gli aspetti che contraddistinguono l’ambito professionale di un esperto della sicurezza e vigilanza. Per riconoscere un professionista valido, tuttavia, è bene esaminarne sempre le credenziali e valutarne l’effettiva esperienza sul campo.
Se stai valutando d’ingaggiare un consulente sicurezza e non sai dove dirigere i tuoi sforzi, affidati a un team di professionisti in grado di supportarti a tutti i livelli. Maggiori informazioni sono disponibili in questa pagina.