Il 15 gennaio 2019 sono state pubblicate dal Garante della Privacy in Gazzetta Ufficiale le “Regole deontologiche relative ai trattamenti di dati personali effettuati per svolgere investigazioni difensive o per fare valere o difendere un diritto in sede giudiziaria”.
Tali regole si rivolgono agli avvocati ed agli investigatori privati allo scopo di sottolineare come il rapporto di fiducia tra investigatore privato o avvocato e l’assistito sia veicolato dalla segretezza in merito ad informazioni estremamente riservate, che coinvolgono l’interessato o terzi, destinate alle indagini difensive o alle attività inerenti la difesa.
Nello specifico, il trattamento riguarda soprattutto “categorie particolari di dati”, quali informazioni sull’origine razziale dell’assistito, opinioni politiche e convinzioni religiose, ma anche dati genetici, biometrici, orientamento sessuale e salute. Questa tipologia di informazioni è citata anche nell’art. 9 del GDPR ed è vietata al trattamento, fuorché nel caso in cui si riveli “necessario per accertare, esercitare o difendere un diritto in sede giudiziaria o ogniqualvolta le autorità giurisdizionali esercitino le loro funzioni giurisdizionali”.
Tutelare il segreto professionale degli assistiti.
Il segreto professionale è quindi tutelato in tutti i Paesi membri dell’Ue ed è stato oggetto di chiarimenti anche da parte del GDPR, il nuovo Regolamento europeo sulla privacy.
L’investigatore è quindi tenuto alla massima riservatezza sulle informazioni acquisite nell’esercizio dell’attività investigativa provvedendo all’osservanza scrupolosa di tutte le disposizioni in merito alla privacy.
Il segreto professionale viene enunciato anche nel Codice Deontologico Forense che definisce un “dovere, oltre che diritto, primario e fondamentale dell’avvocato mantenere il segreto e il massimo riserbo sull’attività prestata e su tutte le informazioni che gli siano fornite dal cliente e dalla parte assistita, nonché su quelle delle quali sia venuto a conoscenza in dipendenza del mandato”.
È fondamentale scegliere agenzie investigative affidabili.
In tal senso è essenziale scegliere agenzie investigative attente ed affidabili che rispettino il quadro normativo sulla privacy, le certificazioni di settore ed il codice deontologico di riferimento.
PSF Investigazioni, con un approccio professionale e puntuale, può fornire servizi investigativi accurati rispettando a pieno le regole fondamentali di integrità morale, responsabilità professionale e riservatezza richiesti dalle normative vigenti.