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L’attuale pandemia da Covid-19 ha stravolto le abitudini di ognuno di noi e ne ha introdotte di nuove.

Avreste mai pensato che una banconota può trattenere il virus per 9 giorni?

Tenendo conto dei numerosi avvertimenti provenienti dall’Oms e dagli scienziati di tutto il mondo, i quali ritengono che il cash sia veicolo di contagio, anche noi di Giuliano Group Holding abbiamo deciso di fare la nostra parte e di limitare l’uso dei contanti.

Già da qualche mese per l’Istituto di Vigilanza La Torre abbiamo attivato la modalità di pagamento attraverso addebito SEPA: in questo modo si evita il contatto con contanti/assegni/carte di credito, ormai acclarati potenziali mezzi di trasmissione del coronavirus. Si evita altresì il contatto diretto tra cliente ed esattore.

 

Cosa si intende per addebito SEPA

In vigore dal 1 febbraio 2014, la SEPA (Single Euro Payments Area) è l’aerea in cui enti, aziende e cittadini possono ricevere ed eseguire i pagamenti in Euro, all’interno dei Paesi che fanno parte della SEPA godendo di diritti, obblighi e condizioni uguali tra tutti i Paesi aderenti.

Grazie a questo sistema se prima, con il RID l’utente dava mandato alla propria banca di appartenenza di pagare un determinato importo al soggetto beneficiario, ora con il bonifico SEPA, il cliente dà mandato direttamente al beneficiario della somma, che chiede all’istituto bancario di ricevere il pagamento.

 

Collaborazione da parte di tutti per pagamenti senza rischi

I responsabili commerciali e gli esattori dell’Istituto di Vigilanza La Torre hanno dato vita ad una campagna di sensibilizzazione rivolta a tutti i clienti, che sono stati informati circa la nuova modalità di pagamento ed i suoi vantaggi.

I moduli SEPA consentono, infatti, più in generale, di rispondere all’esigenza di aumentare il ricorso agli strumenti di pagamento elettronico, riducendo così i costi per la distribuzione e la gestione del contante.

 

Come compilare i moduli addebito SEPA

Compilare il modulo Sepa è un’operazione molto semplice: bisogna semplicemente inserire i dati richiesti negli appositi spazi previsti dal modulo.

 

Ricordiamo che esistono due tipologie di modulo:

  • Addebito Sepa Diretto Core (servizio ordinario base)
  • Addebito Sepa Diretto “B2B” (servizio riservato a clienti non consumatori, ovvero di tipo business)

 

In entrambi i casi, nella prima parte del modulo vanno inseriti i dati del soggetto debitore (dati anagrafici, indirizzo di residenza, codice fiscale o numero di partita iva) e l’iban del conto corrente su cui verrà effettuato l’addebito.

Nella seconda parte del modulo di addebito Sepa vanno inseriti i dati del soggetto creditore (la ragione sociale, il codice identificativo, la sede legale dell’attività).

Successivamente vanno compilate le caselle relative al soggetto sottoscrittore (se diverso dal debitore) e alla tipologia di addebito (se una tantum o ricorrente).

Infine, è possibile redigere l’ultima parte del modulo, che contiene i dati e le informazioni relative al rapporto esistente fra creditore e debitore. La compilazione di questa pagina è facoltativa, in quanto il suo scopo è puramente informativo.

 

Confidiamo che questo articolo contribuisca a sensibilizzare tutti i nostri clienti e li inviti ad aderire a questa nuova forma di pagamento facendo appello al loro senso di responsabilità.

Nonostante le difficoltà poste dallo scoppiare della pandemia da Covid-19, in questi ultimi mesi, numerosi sono stati i traguardi raggiunti da Giuliano Group e, in particolare, dall’Istituto di Vigilanza La Torre.

L’espansione commerciale su Roma e Napoli

Il primo risultato riguarda il consolidamento della copertura territoriale dell’Istituto, che, grazie ad un importante operazione di espansione commerciale, è oggi presente con i suoi servizi di sicurezza a 360°, oltre che sulle province di Salerno e Potenza, anche su Roma e Napoli.

Una nuova identità visiva

Per un’azienda con oltre quarant’anni di storia, il cambiamento della propria visual identity è sempre un’operazione delicata. Il restyling del logo aziendale dell’Istituto di Vigilanza La Torre ha dovuto conciliare una duplice esigenza: comunicare l’evoluzione aziendale avvenuta negli anni, mantenendo fede alla mission e ai valori originari. In questo articolo raccontiamo la storia dell’Istituto attraverso i marchi che si sono susseguiti nel tempo.

Nuova Auto Vigilanza La Torre     Nuova Auto Vigilanza La Torre     

Nuovi prodotti e servizi di sicurezza

L’ampliamento dell’offerta commerciale tramite l’introduzione di nuovi prodotti e servizi, alcuni proprio legati all’emergenza sanitaria da Covid-19, ha consentito all’Istituto di Vigilanza La Torre di soddisfare le più diverse esigenze di privati, aziende ed enti pubblici nel settore della sicurezza privata.

 

Il progetto #EstateSicura

In particolare, merita una menzione il recente coinvolgimento in prima linea nell’operazione #EstateSicura promossa dall’amministrazione comunale di Ascea, in provincia di Salerno. L’Istituto di Vigilanza La Torre è stato chiamato a presidiare il territorio della cittadina cilentana in orario notturno, per tutto il mese di Agosto 2020, al fine di prevenire reati ed atti vandalici, nonché condotte contrarie all’ordine pubblico ed assembramenti. L’iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo dalla comunità locale. Il primo di Agosto il sig. Sindaco alle ore 22,45 ha consegnato “le chiavi della città” all’Area Manager Sig. Filippo Giuliano ed agli agenti dell’Istituto di Vigilanza La Torre.

Progetto #EstateSicura         Progetto #EstateSicura        Progetto #EstateSicura

Una squadra affiatata al servizio della collettività

In sintesi, in un periodo tutt’altro che facile per tutto il tessuto economico italiano, il Gruppo ha reagito di fronte alle difficoltà con resilienza e spirito di iniziativa. Ciò è stato reso possibile grazie all’essenziale contributo di ogni singolo dipendente e di ogni singolo collaboratore. A loro è dedicato questo video realizzato durante il lockdown:

 

Recentemente l’Istituto di Vigilanza La Torre, per consolidare la sua quarantennale esperienza nel settore security, ha deciso di effettuare un restyling del logo aziendale comunicando l’evoluzione avvenuta negli anni. Ma facciamo un passo indietro e ripercorriamo la storia dell’Istituto attraverso i marchi che si sono susseguiti nel tempo.

Inizialmente l’identità visiva dell’Istituto è stata affidata ad un logo che riportava l’immagine stilizzata di una torretta di guardia nei colori arancio mattone e blu.

 

La torre: elemento costante dell’identità visiva dell’Istituto

Nel successivo rebranding la torre è rimasta l’elemento nevralgico del logo, ma ha assunto una duplice lettura: la torre è anche una corona araldica a quattro punte che rappresenta simbolicamente la solidità dell’Istituto e la posizione di leadership conquistata nel corso degli anni nel settore della vigilanza e della sicurezza.

Rispetto al logo precedente il blu assume una forza maggiore, diventando il colore identificativo del brand La Torre. La scelta di questo colore è dovuta al fatto che da sempre trasmette credibilità e sicurezza. Il cerchio che racchiude il logotipo sta a simboleggiare la continuità con cui l’Istituto eroga i suoi servizi sul territorio.

Il tricolore posizionato al centro del logo sta ad indicare la volontà di espansione sul territorio italiano, volontà che assume una valenza ancora più evidente nel successivo restyling del logo, arrivato nel 2020.

2020: un nuovo logo e nuove espansioni

Il nuovo logo dell’Istituto di Vigilanza La Torre unisce i concetti di sicurezza e territorio per comunicare l’evoluzione dell’azienda, sempre più dinamica, innovativa e pronta ad offrire servizi di prevenzione per la sicurezza di Enti Pubblici, operatori economici e cittadini. Nel nuovo logo la torre diventa uno scudo , da sempre simbolo di protezione e sicurezza.
Il nuovo logo arriva in un momento storico chiave per il Gruppo Giuliano, segnato dall’acquisizione di MIB Security, Istituto di Vigilanza di Roma.